COME PSICOLOGA, QUAL'È IL MIO RUOLO NELLA VITA DEGLI ALTRI?

Paul Valery diceva che "il compito della psicologia è quello di darci un'idea completamente diversa delle cose che conosciamo meglio" e io non potrei essere più d'accordo.

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Il mio ruolo come psicologa è quello di produrre un cambio di prospettiva, un ampliamento della visuale. Il più delle volte quando si fatica a risolvere una problematica, sia essa relazionale o individuale,  la soluzione è più "a portata di mano" di ciò che sembra (anche in situazioni cronicizzate da tempo!). Tuttavia, volere il cambiamento con tutte le proprie forze spesso non è sufficiente, se non si sa "dove" e "come" guardare. Perché "se ho in mano un martello, vedrò ogni problema come se fosse un chiodo" ci insegnava Maslow; perciò aiuto chi si rivolge a me ad ampliare la propria cassetta degli attrezzi, individuando insieme le vie più funzionali per superare le difficoltà in cui è imprigionato/a. 

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I miei valori fondamentali sono la concretezza, affinché i miei pazienti possano scoprire un veloce sollievo e modificare sin dal principio la propria quotidianità per creare il cambiamento desiderato, e la flessibilità,  in quanto non chiedo a chi viene nel mio studio di adattarsi al mio approccio, ma sono io ad adattarmi allo stile di chi mi trovo di fronte e al suo sistema di valori. Anche perché, in fin dei conti,  ognuno è il maggior esperto di sé stesso: io sono (solo) la custode delle vostre storie e un ponte tra dove vi trovate oggi e dove volete essere domani.